AUTUNO A CRETA : DA LENTAS A MIRTOS
Κείμενα και φωτογραφίες Γιώργος Κούκος
Alba ad Akti Petraki
Siamo stati in giro lungo la costa sud della provincia di Iraklio durante la stagione autunnale nella quale il turismo era diminuito, e le camere in affitto aspettavano la partenza degli ultimi turisti per chiudere definitivamente i battenti. Si era a metà Novembre e si facevano ancora i bagni.Volevamo individuare dei luoghi dove si potessero fare vacanze fuori stagione e, perchè no, anche svernare con un veicolo ricreazionale.
In linea di massima passare vacanze prolungate su queste spiagge, restando fermi per lungo tempo, non sembra molto facile. Spiagge bellissime, sì, ma troppo isolate. Ci vuole un mezzo atrezzato allo scopo: non è facile, infatti, fare provviste. Anche se ti carichi di generi alimentari, poi il problema più difficile resta quello concernente il rifornimento dell’acqua. E’meglio, quindi, segliere una spiaggia vicino a un paese nel quale le taverne siano ancora aperte, e dove si possa contare sulla possibilità di fare qualche rifornimento.
Attraverso una serie di foto cercheremo di darvi un’ idea di quello che si incontra, senza dilungarci troppo in descrizioni. Il nostro scopo, infatti, consiste nel fornire utili indicazioni generali, per lasciare a voi il compito di scoprire il vostro posto ideale.
A chi conosce la costa ionica e il peloponneso, il litorale meridionale di Iraklio appare davvero differente. Sono presenti alte montagne, con discese ripide verso il mare, e il numero di spiagge è limitato. Ha il suo fascino, naturalmente, molto diverso da quello dell’ interno che assomiglia tanto alla Toscana, o da quello delle spianate verdeggianti del peloponneso che incontrano il mare con vaste lingue di sabbia dorata. Qui l’arenile è scuro, formato da sassolini di piccole dimensioni, neri come quelli delle spiagge di origine vulcanica.
Una cosa importante da tenere presente: arrivando dal nord s’incontrano salite che possono mettere in crisi i mezzi con meccaniche poco potenti.Venendo dalla parte orientale, quella di Ierapetra, l’andamento delle strade si presenta più regolare, ma verso ovest le salite si fanno nuovamente sentire.
Ad Agosto, naturalmente, la situazione intrinseca delle strade non può mutare, ma ben diverso sarà l’impatto che l’affollamento turistico avrà su ogni singolo luogo. Immagino che la maggior parte dei visitatori si concentrerà nei centri abitati.
Non esistono campeggi nella zona ; se ne trovano soltanto a Matala, più a ovest di Lentas. Un’altra carateristica è rappresentata dalla mancanza di strade secondarie che, deviando dalla statale, conducano a spiagge nascoste o poco evidenti, come succede nel resto della Grecia. Qui la strada passa vicino al mare nei punti di maggiore interesse, e dificilmente si trovano luoghi isolati, acessibili tramite una strada asfaltata.
Ne esistono tre o quattro, tra Lentas e Tsutsuros, ma si possono visitare soltanto con mezzi adatti allo sterrato. Strade strette, ripide, che atraversano gole, che portano a luoghi molto interessanti che, tuttavia, abbiamo conosciuto solo attraverso i racconti dei residenti. Noi non abbiamo osato mettere alla prova il nostro mezzo. Abbiamo percorso solo un piccolo tratto, da Lentas verso est, dove esiste un porticciolo per i pescatori locali (località Lutra Katsuni). Il posto è ideale per chi possegga un gommone e possa, così, spingersi verso molti luoghi non raggiungibili per via di terra.
A Lentas ci si va solo per fare la spesa, non c’e modo di campeggiare. Esiste soltanto il parcheggio. A un chilometro verso est (verso Lutra Katsuni), però, c’e la costa Petraki (akti Petraki) dove si trova posto per il camper. Lì vi sono anche due taverne con i soliti cartelli « room to let ». Simpatico il Bar « Ostria » dell’ altrettanto simpatico Babis.
In basso Lutra Katsuni
Se volete continuare verso est, la strada oltre Lutra Katsuni vi porta a Tripiti, dove si arriva anche dal nord atraverso la Gola Tripiti (Creta è ricca di gole ), partendo da Miamu o da Vassiliki. Oltre Tripiti troviamo ancora due spiagge. Prima Agios Ioannis (San Giovani) e l’altra presso il monastero di Kudumas. Anche qui, sterrato. Arrivando da Kapetaniana alla prima e da Platanias alla seconda, e passando da un altra gola ancora, si arriva poi in quella che gli amanti del campegggio libero considerano come la meta più importante della costa meridionale di Iraklio. Fuori stagione il monastero accoglie i visitatori nelle sue celle. Esiste ancora un’altra spiaggia « Treis Ekklhsies » (tre chiese) ma non credo che sia adatta al campeggio libero. Ricordiamo che le strade verso questi paradisi sono poco adatte ai soliti camper ; ma chi trova il coraggio di avventurarsi, resterà appagato.
Lentas
Lentas da Lutra Katsuni
Ostria.Il bar di Babis
Alba e tramonto a Lentas
Costa Petraki
Costa Petraki.In mezzo il bar Ostria.Sul ovest Lentas ad est Katsuni
Costa Petraki
Costa Petraki
Lutra Katsuni
KAPETAGNANA (KAPETANIANA)
Kapetaniana, un balcone sul mare Libico
TSUTSUROS
Riprendiamo le strade asfaltate e arriviamo a Tsutsuros. Da qui la strada porta fino a Ierapetra, correndo sempre vicino al mare.
Finalmente i precedenti problemi sono superati e i rifornimenti sono di più facile accesso. Taverne, porticcioli, perfino un grande parcheggio gratuito. Temo che ciò renda la situazione estiva poco ivitante. Dopo Tsutsuros, però, verso Kastri, s’ incontra la piu vasta spiaggia, in localita « Dermatos ».
A Kastri e Keratocampos, esistono un altro porticciolo, spiagge e taverne
Verso Tsutsuros
Da est a ovest del porticciolo
Tsutsuros,si vede il parcheggio libero prima del porticciolo
La vasta spiaggia di Dermatos
Dermatos
KASTRI-KERATOCAMPOS
Il porticciolo di Keratocampos
La spiaggia di Keratocampos
ARVI
L’unico camper che abbiamo incontrato.Francesi che svernano ad Arvi
La spiaggia successiva è Arvi, ma solo per fare rifornimento. La zona, infatti, è famosa per le serre, e penso che tante coltivazioni, per l’abbondanza dei concimi utilizzati, possano compromettere la purezza dell’acqua in questo tratto di mare. Anche qui la solita troviamo il solito porticciolo.
PSARI FORADA
SIDONIA
Da Arvi, e sempre procedendo lungo la costa, si arriva a « Sindonia » conosciuta dai locali anche come « Psari Forada » dal nome del paese che sta qualche chilometro più in su. Esiste qui una spiaggia con le docce, ottima fuori stagione ; suppongo che ad agosto pulluli di locali e forestieri. Continuando verso est si arriva nel luogo che ci è piacuto di più. « Tertsa », un piccolo paese tranquillo, con poche taverne e qualche « room to let ». Bellissime, le spiaggie.
TERTSA
Tertsa
Da Tertsa verso Mirto
MIRTOS
Da Tertsa la strada prosegue lungo la costa e si incontrano vari luoghi, tutti poco adatti al camper ma forse indicati per la tenda. C’e poco spazio, e sempre vicino alla strada, il che non garantisce soste tranquille. Prima di Mirtos incontriamo una spiaggia che sicuramente conviene evitare ad agosto. Da Mirto fina a Ierapetra la montagna cede il posto ai campi ma lo spazio è tutto ocupato da serre. Da evitare assolutamente. Il medesimo discorso vale anche per la costa nord di Iraklio. Qui, però, al posto delle serre,imperversano i complessi turistici.
Mirtos
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