atene-anafiotika

atene-anafiotika

Atene -Anafiotika             

Κείμενα και φωτογραφίες Γιώργος Κούκος

Le Cicladi sotto l’Acropoli.

 

 

 

 

 

ANAFIOTIKA

sapore di Cicladi al centro di Atene.

L’hanno soprannominato “Isola senza mare”. Chi riuscisse, infatti, a scovare questo piccolo quartiere nascosto, che sale oltre il centro storico verso la Rocca dell’Acropoli, avrebbe la netta impressione di trovarsi in qualche minuscolo angolo delle Cicladi. E non nel cuore segreto di una vasta metropoli.
In genere i visitatori non osano entrare. O meglio, non ci pensano. Si può, infatti, credere di trovarsi sempre in qualche cortile di una casa privata, non in un luogo pubblico che possa essere visitato liberamente. Si tratta, invece, di un piccolo quartiere che sorge, con i suoi agglomerati, all’interno di un’area grande come il parco di una piccola villa di periferia. È un quartiere “lillipuziano” , edificato seguendo l’idea di uno stupefacente “copia-incolla” in grado di riprodurre perfettamente le case e gli scorci dell’isoletta cicladica da cui mutua il nome: Anafi.
Verso la metà del secolo diciannovesimo, nella capitale greca furono ingaggiati molti muratori provenienti dalla piccolissima e sconosciuta Anafi. Il loro compito era di occuparsi, in primo luogo, della costruzione del Palazzo Reale, la sede per il nuovo re bavarese (Ottone), monarca del nuovo Stato Greco. Allo stesso tempo quei muratori sarebbero stati impiegati per realizzare l’ampliamento e la riedificazione di Atene, ripensata come nuova capitale del giovane Stato, uscito infine dalla lunghissima, miserabile dominazione turca. La giusta aspirazione dell’intellighenzia greca a una rinnovata identità culturale, pretendeva palazzi di ritmo neoclassico. Questi venivano edificati durante le quotidiane ore lavorative, seguendo il prestabilito piano urbanistico. Di sera, però, i muratori di Anafi costruivano le loro case abusive secondo i propri bisogni, seguendo un’architettura semplice e ben radicate nelle proprie tradizioni isolane.
In questo modo furono restaurate anche le due chiesette del diciassettesimo secolo che si trovano nel medesimo quartiere: Aghios Simeon e Aghios Georghios ston vrachon. Rispettivamente: San Simeone e San Giorgio della Rocca.
Negli anni ’50 gran parte delle case di Anafiotica sono state abbattute per compiere opere di scavo. Oggi, purtroppo, ne sopravvivono soltanto quarantacinque.

 

 

 

 

 

 

Αφήστε μια απάντηση

Η ηλ. διεύθυνση σας δεν δημοσιεύεται.